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Libro del mese di marzo 2022
“London Field” di Martin Amis
“Dalla passione per i libri e la lettura alla costituzione di un gruppo per scambiarsi sensazioni, emozioni, pensieri su libri scelti insieme”
Il Gruppo di lettura “Il sentiero dei libri” ha scelto il libro per il mese di marzo 2022 “London Field” di Martin Amis
Il libro
Martin Amis non lascia scampo: spiazza, sconcerta, sbalordisce e disorienta. London Fields, scritto nel 1989 (due anni prima dello stupefacente La freccia del tempo, espressione che Amis usa anche in questo romanzo, una sorta di anticipazione conscia o inconscia, evidentemente) è ambientato in una Londra quasi apocalittica nel 1999.Siamo alle soglie di una mai specificata catastrofe ecologica o nucleare, ed in tempi così oscuri una donna, Nicola Six, decide di organizzare il suo stesso omicidio, il giorno del suo compleanno, il 5 novembre, giorno in cui ci sarà un’eclissi solare. Come nulla sappiamo della Crisi (così viene semplicemente definita) mondiale, nulla sappiamo del prepotente, inarrestabile e lucidamente drammatico desiderio di morte di Nicola.Si potrebbe quindi dire che London Fields racconta una storia di autodistruzione sullo sfondo di una ben maggiore catastrofe, quella di un mondo che, quasi inconsapevole, scivola lentamente ma inesorabilmente verso un futuro nerissimo.
Ma chi sarà l’assassino di Nicola? Sarà il ricco Guy Clinch, affascinante e semplice in maniera disarmante, con la sua autoritaria moglie americana Hope e il perfido, quasi mostruosamente violento figlioletto Marmaduke, che non perde occasione per terrorizzare schiere di babysitter, mordere o scalciare chiunque gli capiti a tiro? O sarà forse il piccolo imbroglione di mezza tacca Keith Talent, che spesso da truffatore diventa truffato senza accorgersene, un ragazzo nato e cresciuto povero che non riesce a sfuggire al mondo in cui vive, fatto di pub, donne e freccette?
Keith Talent è certamente il personaggio più riuscito, la chiave del romanzo, un personaggio grottesco e di estrazione squisitamente popolare che a dispetto delle sue caratteristiche negative e disprezzabili riesce ad essere umano e reale in un mondo così sconcertante e depistante come quello inventato da Amis.
Tutti i personaggi, comunque, anche quelli minori, sono ben disegnati e a tutto tondo, grazie all’ironia dell’autore (un tratto evidentemente ereditato dal padre, lo scrittore comico e satirico Sir Kingsley Amis) che dà il meglio di sé nelle descrizioni della povertà e degli ambienti degradati in cui Keith sguazza.
Ma c’è un altro protagonista, e parecchio importante: lo scrittore americano Samson Young, che organizza e dirige tutto come un narratore onnisciente. Perché l’aspetto forse più riuscito del libro è quello che parla dello scrivere, di cui gran parte dell’intreccio di questo romanzo è metafora. Samson (che sta morendo di un cancro e progetta di scrivere un romanzo giallo) si trova a Londra, ospite di un collega inglese che gli ha ceduto l’appartamento, Mark Asprey. Questi scrive romanzi sotto lo pseudonimo di Marius Appleby (M.A., M.A…. non vi viene in mente qualcuno?) ed è stato l’amante di Nicola Six, che del sesso – (sex, “strana” assonanza col suo cognome) ha fatto l’arma tramite cui convincere gli altri a fare ciò che lei vuole.
Amis come Roth e il suo Zuckerman quindi, o come Paul Auster in Trilogia di New York; scrivere, non scrivere, il complesso e imperscrutabile rapporto controverso tra la scrittura e la realtà, tra ciò che accade e come noi lo vediamo, tra la “verità” con la V maiuscola e le piccole, singole, spesso contrastanti verità di ognuno di noi, che sembrano incompatibili ma sono tutte parte di un unico grande gioco. Il gioco al massacro di London Fields.
dal sito: https://www.anobii.com
L’autore
Martin Louis Amis (Oxford, 25 agosto 1949) è uno scrittore e saggista britannico.
Figlio del prolifico scrittore Kingsley Amis, Amis è autore di alcune delle opere più importanti e conosciute della letteratura postmoderna inglese.
Profondamente influenzato, oltre che dal padre, dall'opera di Vladimir Nabokov, Saul Bellow, James Joyce ed Elmore Leonard (che ebbe anche modo di conoscere ed intervistare personalmente), ha ispirato con il suo particolare ed originale stile narrativo un'intera generazione di scrittori inglesi, compresi Will Self e Zadie Smith.
I suoi romanzi più conosciuti, e maggiormente apprezzati dai critici, sono Il dossier Rachel (1973), Altra gente. Un racconto del mistero (1981), Money (1984), Territori londinesi (1989) e La freccia del tempo (1991). Quest'ultimo, scritto come autobiografia di un medico che partecipò alle torture ai danni degli Ebrei durante l'Olocausto, e che è stato candidato per Booker Prize nel 1991, fece notizia sia per la sua tecnica inusuale (il tempo del racconto scorre all'indietro durante l'intero romanzo), sia per il suo tema.
Vive e lavora tra Londra e l'Uruguay ed è sposato in seconde nozze con la scrittrice Isabel Fonseca.
Nel 2013 propone di installare cabine telefoniche agli angoli delle strade, destinate alla eutanasia programmata degli anziani, per risolvere il problema dell'invecchiamento della popolazione nei paesi avanzati. La provocatoria proposta riceve dure critiche.
Nel 2018 è uscito il film London Fields, per la regia di Mathew Cullen, tratto dall'omonimo romanzo, a cui ha anche contribuito alla stesura della sceneggiatura.
Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Amis
Il prossimo incontro del Gruppo di lettura è fissato per il il 6 aprile 2022 presso la Biblioteca Comunale alle ore 16,00.
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023, 14:58